venerdì 16 marzo 2012

ORAN GUTAN: MANIFESTO




"Oran Gutan, ovvero l'uomo non deriva dalla scimmia ma è la scimmia che deride l'uomo alla deriva.

Oran Gutan è sbucciare la vita gettando dietro di sé la buccia affinché i luoghi comuni scivolino, con grasse risate del pubblico.

Oran Gutan è prendere l'arte, metterla da parte, andare su marte e perdere tutto a carte.

Oran Gutan senza che nessuno lo abbia interrogato, si avvale della facoltà di non rispondere e porge l'altra domanda.

Oran Gutan ha visitato mostre, musei, vernissage, perfomances, atelier, e ha stabilito che la prognosi è riservata a chi se lo può permettere.

Oran Gutan è a favore di chi è contro e concorda con chi dissente.
Oran Gutan possiede il necessario per avere bisogno.
Oran Gutan svuota la mente per subaffittarla.
Oran Gutan è sempre stato in crisi economico-nervosa.
Oran Gutan diffida dall'affidarsi a chi si fida.
Oran Gutan è fortunatamente sfortunato.

Oran Gutan sogna sempre di svegliarsi.
Oran Gutan si è ubriacato sotto un sole giallo birra.
Oran Gutan quando va in palestra lascia il cartello Torno Subito.
Oran Gutan predilige diligenze diligenti.

Oran Gutan vi aspetta a braccia conserte."


Testo di Alberto "Alba" Antomarini

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